di Gian Marco Ponzo
Ad oggi ci troviamo in un mercato che spinge verso l’utilizzo di prodotti wireless (radio) a prescindere.
Per quanto riguarda i sistemi di allarme intrusione vanno fatte alcune considerazioni… iniziamo col dire che i sistemi di allarme wireless sono molto versatili ma ad esempio non possono offrire per la loro natura lo stesso livello di sicurezza di un sistema “filare”; non possono neanche garantire l’intercambiabilità dei dispositivi e non dispongono di tutte le tecnologie di rilevazione di cui dispongono i sistemi “filari”.
Altra considerazione da fare è sulla manutenzione che nei sistemi wireless è senza ombra di dubbio maggiore. ogni dispositivo wireless infatti per poter funzionare viene alimentato da una batteria – alcalina o litio a seconda di marca e modello – che inevitabilmente deve essere sostituita periodicamente. Questo oltre che essere molto poco “green” spesso porta l’utente a dismettere l’impianto proprio per le continue manutenzioni alle quali deve essere necessariamente sottoposto.
Il consiglio di noi “specialisti” in Allarme Intrusione è quello di utilizzare i sistemi wireless solo dove non esiste alternativa e se possibile realizzare sistemi “ibridi” ovvero sistemi che utilizzano la modalità “filare” fino a dove possibile arrivare con i cavi e solo dopo avvalersi della tecnologia “radio” wireless.
Sono perfettamente in accordo con quanto esposto, ma aggiungerei anche il rischio che presentano tutti i vari sistemi WIRELESS nel caso i cui i malintenzionati facessero uso dei famigerati JAMMERS che lavorano contempoareamente su svariate frequenze in grado di inibire e mettere fuori gioco interi sistemi, facilmente reperibili sul mercato e on-line. jammer.net – jammer.it
vedi: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/jammer-come-funzionano-e-gli-usi-illegali-che-se-ne-fanno_76405/